La rivoluzione dei servizi online
A fine 2015 scatterà una vera e proprio rivoluzione nel modo in cui useremo i servizi online della Pubblica Amministrazione.
In questi giorni è stata annunciata la partenza di una anagrafica unica, l’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), che prenderà il posto delle oltre 8000 anagrafi dei comuni italiani costituendo un riferimento unico e sarà a regime in tutta Italia entro 2016.
Vorrei analizzare questa notizia da due punti di vista, uno del cittadino e uno delle aziende della Business Information, settore di nostro interesse.
Per il privato cittadino porterà numerosi e significativi vantaggi, dalla minor burocrazia perchè i dati saranno centralizzati e non più sparsi nelle diverse anagrafi comunali non comunicanti tra loro, alla gestione più semplice e immediata degli aggiornamenti.
Questa Anagrafe unica, si aggiunge al nuovo Sistema di Identità Digitale (Spid), strumento principe per semplificare l’utilizzo di servizi online di diversi soggetti, pubblici e privati, anche se impiegherà due anni per entrare a regime.
Con lo Spid i cittadini avranno gratis una identità digitale e istituzionale unica con cui accedere ad una marea di servizi: il conto corrente online, il pagamento delle tasse comunali, l’Inps e molto altro. …avremo finalmente un sistema di accesso unico, via internet, ai servizi della pubblica amministrazione.
L’introduzione di tutti questi strumenti hanno come obiettivo principale quello di far ottenere servizi digitali efficienti e utilizzati appieno dai cittadini.
Da questa cultura digitale diffusa, noi che lavoriamo nella Business Information dobbiamo cogliere le opportunità e farci trovare pronti, noi che del servizio e dell’informazione, facciamo il nostro core business.
Sarà fondamentale per le aziende offrire servizi fruibili via web, con una vista unica su tutte le fonti informative che consentano all’utente di evitare sprechi di tempo e semplifichi la lettura del dato singolo e aggregato con rapporti informativi completi.
E voi che cosa ne pensate?